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E' vero, il rischio è di scadere in un trito luogo comune: ma le Highlands sono davvero l'anima della Scozia, il cuore degli scozzesi e la Scozia dei sogni. Rappresentano una straordinaria miscela di cultura, storia, architettura e paesaggi senza pari. Immaginate cieli aperti, paesaggi strabilianti, piatti appetitosi e gente ospitale... non c'è niente di meglio se si desidera fuggire e rilassarsi. Imprevedibili. Indomabili. Incredibili. Sapreste trovare di meglio? Ci si potrebbe perdere - non letteralmente - tra le maestose montagne e i laghi misteriosi mentre si attraversa questa splendida terra. I panorami sono semplicemente sbalorditivi. Qui potremo visitare il più grande Parco Nazionale della Gran Bretagnao ppure osservate i delfini che giocano al largo della costa di Moray, ammirare il sensazionale paesaggio marino delle Highlands settentrionali, camminare all'ombra della vetta più alta della Gran Bretagna, il Ben Nevis, o esplorare le isole e i tratti di costa mozzafiato. Oppure cercare un po' di mistero a Loch Ness, il lago più famoso della Scozia. Insomma c'e n'è per tutti i gusti e per tutte le esigenze, comprese quelle dei fotografi.
Non si può non esplorare il parco giochi naturale delle Highland, una regione che affascina gli amanti delle emozioni forti. E la cosa non stupisce affatto, se si pensa che Fort William è stata soprannominata la "capitale outdoor del Regno Unito"! Qui troverete sosprendenti montagne e foreste attraversate da acque limpide e pescose.
Le Highlands sono avvolte da un'inquietante aria di mistero punteggiate da alcuni dei castelli più belli e più romantici del mondo, a testimonianza della storia turbolenta della regione. Dal Castello di Dunvegan sull'isola di Skye al Castello di Brodie a Moray fino a quello di Mey nelle Highlands settentrionali... sono tutti davvero spettacolari! Ma non ci sono solo i castelli, anche se sono tutti piuttosto sorprendenti. E poi non possiamo dimenticare la fauna e l'avifauna presente oggi in buon numero, anche nelle specie una volta quasi estinte quali lontre e falchi pescatori; e questo grazie ad oculate scelte e politiche protezionistiche intelligenti.  
Il tour inizierà e terminerà ad Edimburgo, la bellissima capitale scozzese. Compiremo un anello di circa 1300 km lungo il quale incontreremo le più belle ed interessanti aree naturali e culturali di tutta la Scozia. Visiteremo il Parco del Cairngorm, la più grande area protetta della Gran Bretagna, L'isola di Bass Rock dove nidificano oltre 150.000 sule e le coste spettacvolari del Nord. E poi attraversremo per tutta la loro lunghezza le mitiche Higlands alla ricerca del loro mistero e di spunti fotografici unici.

Le Higlands costituiscono il nucleo centrale e settentrionale della Scozia. Al loro interno sono presenti ambienti diversi e tutti molto interessanti: dalle foreste di pino cembro del Glen Afflick, alle coste rocciose e precipiti alla brughiera desolata alle aree più brulle e montuose. L'appassionato fotografo troverà in questi ambienti spunti diversi e molteplici per quanto riguarda la fotografia di paesaggio. Ed in questo non dobbiamo dimenticare l'architettura dei piccoli paesini marinari.
Ma la Scozia è, per quanto ci riguarda, anche e soprattutto terra di fotografia di fauna ed avifauna. Dai grandi mammiferi quali cervi, numerosissimi quasi ovunque, foche in talune aree onnipresenti, lontre, soprattutto nelle isole. E poi una avifauna ricchissima, grazie a politiche protezionistiche oculate e rigorose. Ed allora sarà facile sorprendere il falco pescatore in caccia o sul nido con i piccoli, o il gallo cedrone nei lek del Glen Afflik, per non parlare delle centinaia di migliaia di uccelli marini presenti pressocchè ovunque.











 

 

 

 

 

 



Il tour si snoderà, principalmente, lungo un anello che ci porterà ad attraversare la Highlands e, prima di esse, le Lowlands per due volte. In più ci saranno alcune deviazioni dal percorso per visitare aree di importanza assoluta quali Bass Rock ad est di Edimburgo e il Parco del Glen Afflik al centro delle Lowlands. Il margine superiore di questo anello ci porterà nel punto più a Nord della Gran Bretagna, al cospetto dell'oceano Atlantico e proprio di fronte all'arcipelago delle Isole Orcadi. Qui troveremo promontori e spiagge da sogno. Riattraverseremo poi le Higlands in senso inverso, da Nord a Sud, per terminare il nostro ipotetico anello nuovamente ad Edimburgo dove ci imbarchweremo per il volo di ritorno in Italia.

 

 

 

Il clima in Scozia

C’e un detto che afferma che  che in Scozia è possibile vedere tutte e 4 le stagioni nell’arco di un giorno. Ed effettivamente la caratteristica fondamentale del clima in questo paese è l’imprevedibilità. Le estati qui sono solitamente miti, con una temperatura che può raggiungere, a volte, 19-20° a luglio ed agosto. E’ proprio in estate che i paesaggi scozzesi danno il meglio di sè, con l’erba verde, il cielo azzurrissimo, i fiori. Ed è proprio in estate che, ovviamente, il Paese viene preso d’assalto dai turisti, specialmente nel mese di agosto, quando i visitatori arrivano in maggior numero. Anche la primavera è un buon periodo per visitare la Scozia. In particolare il mese di Maggio, quando  la natura inizia a sbocciare, i primi colori spiccano sulla vegetazione ancora secca dell’inverno e soprattutto  i turisti sono ancora pochi, è statisticamente il meno piovoso dell’anno.

 

 

 

 

 

Il clima e la fotografia

Non troveremo temperature particolarmente rigide. Non avremo nemmeno molta polvere. Quello che invece troveremo in abbondanza sarà l’acqua in tutte le sue forme. In particolare ci dovremo difendere da:
Condensa - soprattutto di notte e nelle albe
Acqua nebulizzata - sarà dappertutto sia sulle cascate che vedremo che sulle soprattutto sulle coste e sulle spiagge.
Inoltre un nostro nemico sarà il vento. La Scozia è terra di vento. Il vento ci disturberà perche’ ci darà problemi nella fase fotografica e perche’ abbasserà le temperature.
Stante tutto questo è raccomandabile una cover di plastica per proteggere l'attrezzatura nelle fasi operative come specificato nella sezione realtiva all'attrezzatura.

 

 

Come vestirsi

In teoria il clima in questa parte di Scozia in questo periodo non dovrebbe essere molto freddo.
In pratica siamo a su un'isola e cioè in un posto dove i venti la fanno da padrone. Quindi l’abbigliamento dovrà prevedere di proteggerci da questo fattore. Inoltre siamo molto a Nord e non è da escludere che, se il tempo peggiorerà, potremmo incorrere in giornate piuttosto fredde.
Il consiglio migliore è sempre quello di prevedere un abbigliamento "a strati sovrapposti" (per così dire «a cipolla»).
Qualche consiglio sul vestiario analiticamente:
Magliette interne:
Non mettete a contatto della pelle magliette di cotone:
E’ quanto di più sbagliato si possa fare. Queste infatti si impregnano di sudore e poi si gelano addosso.
E' sempre consigliabile usare magliette interne termiche che lasciano traspirare la pelle e proteggono dal freddo.
Esiste abbigliamento termico di ogni genere: magliette, pantaloni, calzemaglie, calzini, guanti etc.
Questo genere di indumenti e’ disponibile presso Decatlon e negozi specializzati.
Inoltre, poichè siamo in luoghi umidi e piovosi tutto il nostro abbigliamento dovrebbe prevedere una caratteristica fondamentale: l'impermeabilità.
Pantaloni:
I più isolanti in assoluto sono i cosiddetti "tecnici" ma è bene controllarne l'impermeabilità perchè non tutti lo sono.
Scarponi:
La caratteristica fondamentale oltre l'impermeabilità, e la suola che deve essere ben spessorata e a "carro armato". Inoltre è bene che siano del tipo alto e che la ciusura sia più ermetica possibile. I migliori sono quelli in GoreTex.
Maglioni:
I più isolanti in assoluto sono quelli di Pile. L’ideale sarebbe averne un paio di pesantezza diversa.
Scaldacollo:
Molto utile perché sigilla lo spazio tra il busto ed il collo che è sempre un punto critico.
K-Way:
Un capo che non deve mancare assolutamente e’ un K-Way o un impermeabile leggero.
L'isola di Mull e’ un luogo d’acqua e ce ne sarà molta vaporizzata dalle cascate e dalla pioggia. Quindi occorrerà proteggersi bene.
Ombrello
È consigliabile un piccolo ombrello ripiegabile.
Poncho
E' molto pratico perchè occupa poco spazio e ci permette, all'occorrenza di proteggere anche l'attrezzatura.

 
K-way Scaldacollo

 

Scarponcini impermeabili Poncho

 

 

 

 

 

 

 

 

STATO DELLE PRENOTAZIONI
P1 guida P4 libero P7 libero    
P2 prenotato P5 libero P8 libero    
P3 libero P6 libero P9 libero    



Conducenti volontari

Adventure Photo Tour dispone di un suo proprio autista. Nel caso in cui venissero noleggiati più mezzi per gli spostamenti, potrebbe essere necessario individuare dei secondi conducenti. I partecipanti che si proporrnno per tale compito usufruiranno di uno sconto di € 150 sul costo del viaggio. In tale caso dovranno dare la loro disponibilità previa firma di una dichiaratoria. La guida in Islanda non presenta particolari difficoltà anche perchè gli spazi sono immensi e le auto poche. Un pò di impegno è richiesto solo in eventuali off-road.


Assicurazione Sanitaria e Liberatoria

E' vivamente consigliato stipulare una assicurazione sanitaria valida per il paese in cui ci si reca. Questo indipendentemente dalla tipologia o dalla difficoltà del viaggio. I partecipanti possono stipulare una propria assicurazione oppure usufruire del piano assicurativo proposto da Adventure. Il costo dell'assicurazione non è compreso nel costo del tour.
A tutti i partecipanti sarà sottoposta una liberatoria (obbligatoria) che svincola l'organizzazione da responsabilità sanitarie.

   

Assicurazione sulla Responsabilità Civile e Penale

Per ognuno dei partecipanti all'Adventure Photo Tour viene stipulata una Assicurazione sulla Responsabilità Civile e Penale i cui dettagli sono indicati nella scheda apposita raggiungibile dal pusante qui sotto.

   


Per quanto la Scozia si posta molto a Nord, in realtà non ha un clima di tipo artico e le temperature non sono estreme, almeno lungo le sue coste. Questo può verificarsi per l'influenza positiva del braccio più a Nord della calda Corrente del Golfo che mitiga il freddo. Questo almeno su tutta la costa occidentale dell'Isola. Diverso, molto diverso, è il discorso per l'interno dell'isola dove si toccano anche i -25°. Ciò vuol dire che non dovremo usare particolari accorgimenti per le nostre attrezzature. E' ovvio che un corpo macchina tropicalizzato ci lascerà molto più tranquilli di uno commerciale entry level. Di seguito una lista dell'attrezzatura consigliata.
 
corpo macchina principale
secondo corpo macchina
obbiettivo grandangolare tipo 16-35 mm o 24-70 mm (paesaggio)
obbiettivo tele zoom tipo 70-200 mm o 24-105 mm (dettagli paesaggio)
teleobiettivo 300 mm + moltipilcatore di focale 1,5 x (fauna e dettagli)
treppiede
scatto remoto
flash di media potenza
filtri ND e filtro polarizzatore
batterie di ricambio in abbondanza

 

 

Sarete accompagnati in questo tour da Alberto B. Scalia.
Alberto ha una notevole esperienza nei paesi del Nord Europa che conosce da moltissimi anni e che ama in assoluto.
Fotografo naturalista da moltissimi anni, ha girato il mondo alla ricerca di paesaggi ed animali esclusivi, costruendosi un background di conoscenze invidiabile.
Docente di fotografia naturalistica a Latina, impegnato nell'insegnamento dei temi naturalistici nelle scuole di ogni livello, collaboratore di amministrazioni pubbliche e private nell'allestimento e nella curatela di eventi internazionali e nazionali quali mostre, concorsi fotografici ed eventi culturali, dice della fotografia: "Ciò che deve muovere il fotografo è la passione e la sperimentazione. Non si deve aver paura di esplorare strade diverse o complicate. Ciò che mi gratifica più una bella fotografia scattata è il trasmettere la passione che ho messo in quello scatto ad un allievo che domani potrà fare altrettanto con qualcun'altro".

 

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* Avviso importante - disclaimer

 

* Gli itinerari, i costi ed i dettagli del Photo Tour potranno subire variazioni per tutte quelle cause indipendenti dalla volontà dell'organizzazione, quali calamità naturali e conseguente spostamento dei voli, variazione di tariffe e tasse varie, modifica del piano del tour etc.
Ogni variazione verrà comunque comunicata nel più breve tempo possibile ai partecipanti.
* Le date del Photo Tour potrebbero subire piccole variazioni in relazione alle poliche tariffarie delle compagnie aeree e di noleggio auto.
Ogni eventuale cambiamento sarà comunicato ai partecipanti con congruo anticipo.
   

 

   

 

 

 


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